Parodontite con denti instabili: descrizione del paziente.
La paziente giunta alla nostra osservazione, proveniente da Milano, presentava dei ponti su denti naturali che gli erano stati fatti circa vent’anni prima. La piorrea (parodontite) aveva reso i suoi denti instabili. La paziente alla visita aveva portato con sè una panoramica recente che evidenziava inoltre la presenza di un canino incluso.
Canino incluso: analisi del caso.
Nonostante i suoi denti fossero collegati dai ponti, essi presentavano una certa mobilità, dovuta alla parodontite (piorrea). Si sarebbe dovuto provvedere, sicuramente, alla loro estrazione.
Il caso era complicato dalla presenza, nel secondo quadrante superiore, di un canino incluso, che andava rimosso.
Il canino incluso occupava uno spazio di dimensione piuttosto consistente ed era facilmente immaginabile che dopo la sua estrazione in quell’area ci sarebbe stata una notevole lacuna ossea.
La TAC Cone Beam della paziente è stata rielaborata con il software NobelGuide. Si è creata così una visualizzazione tridimensionale della TAC che ci ha permesso di pianificare l’intervento di implantologia dentale in base alle zone più favorevoli di osso residuo.
Chirurgia mini-invasiva: le fasi dell’intervento.
Alla paziente, in sedazione cosciente, sono stati estratti in primo luogo il canino incluso e i denti vicini.
E’ stata utilizzata sempre, ad esclusione della rimozione del canino incluso che ha richiesto un inevitabile scollamento palatale, una chirurgia mini-invasiva avendo cura di preservare al massimo la morfologia ossea preesistente.
E’ opportuno segnalare che si sono inseriti 5 impianti dentali, quattro direttamente negli alveoli post-estrattivi (le cavità rimaste dopo la rimozione dei denti). Un impianto è stato inserito bypassando la zona carente di osso dove vi era il canino incluso.
L’intervento è stato eseguito con tecnica Flapless. Con questo tipo di tecnica mini-invasiva abbiamo evitato retrazioni tissutali ed esiti cicatriziali, ottenendo un risultato estetico ottimale. La paziente è stata riabilitata dopo 24 ore con un provvisorio avvitato sugli impianti dentali (carico immediato).
Questa tecnica di carico immediato post-estrattivo che prevede la fuoriuscita dei denti dalle gengive naturali con la protesi definitiva sempre avvitata sugli impianti è stata ideata dal Dr. Roberto Villa e chiamata Only One®.
Se interessati ad un caso simile (canino incluso) cliccate su : caso clinico
oppure cliccate su : Paziente con protesi mobile e canino incluso
Un altro caso di paziente donna con canino incluso si può leggere cliccando su : riabilitazione totale
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